Per noi ogni rifiuto ha valore. Nei nostri tre impianti gestiamo, stoc...

Per noi ogni rifiuto ha valore. Nei nostri tre impianti gestiamo, stoc...
A gennaio ha preso il via “Ripartenze: Riprendiamoci il Futuro”, un progetto che offre opportunità formative e di inserimento lavorativo a chi sta affrontando un percorso di giustizia. È un esperimento di innovazione, non di natura tecnologica questa volta, ma culturale, che AVR ha scelto di sostenere, a conferma del suo impegno a favore dell’inclusione sociale e lavorativa.
L’iniziativa – promossa da Fondazione Lottomatica e realizzata dal centro di formazione dell’ente non profit ELIS, in collaborazione con il Ministero della Giustizia – propone possibilità concrete di reinserimento sociale a coloro che sono sottoposti a misure alternative alla detenzione e che desiderano tornare ad essere parte attiva della società.
Dal mese di marzo, dopo una selezione che ha coinvolto 600 persone e una fase di potenziamento delle competenze necessarie per l’inserimento in contesti aziendali, gli 8 beneficiari provenienti dalla casa circondariale di Velletri sono impegnati nella formazione tecnica.
Il percorso li porterà infatti a lavorare come Manutentori delle aree verdi a Roma e come Operatori addetti alla selezione dei rifiuti, presso il nostro impianto di Guidonia Montecelio.
“Siamo orgogliosi di aver aderito a questa iniziativa” – dice Gianluigi Verta, Responsabile Risorse Umane AVR – “il nostro obiettivo è duplice: instillare un nuovo quadro di valori e fornire strumenti concreti per il reinserimento nel mondo del lavoro.”
Secondo i dati CNEL del 2024, il rischio di tornare in carcere può scendere fino al 2% nel caso di detenuti che hanno avuto la possibilità di un inserimento professionale.
L’occupazione è un mezzo efficace di trasformazione, in grado di diminuire notevolmente la probabilità di ricadute e di restituire dignità. Da queste riflessioni nasce il modello “Ripartenze”, un progetto pilota esportabile in tutta Italia e applicabile anche ad altre realtà profit e non profit.
“Durante il primo incontro formativo, abbiamo vissuto un momento di grande emozione vedendo i partecipanti affrontare con entusiasmo e speranza questa esperienza al di fuori dell’Istituto” – continua Gianluigi Verta. “Sappiamo bene quanto il pregiudizio e il disagio possano rendere difficile il ritorno alla società, ma crediamo fermamente nel valore rieducativo della pena e nella possibilità di un nuovo inizio. AVR ha scelto di tendere loro la mano e offrire la possibilità di giocare il proprio ‘secondo tempo’, un’opportunità per ripartire.”
Un elemento essenziale per il successo delle azioni di grande impatto è certamente la collaborazione tra i vari attori protagonisti del tessuto economico e sociale.
Vogliamo ringraziare ELIS e Lottomatica per averci dato l’occasione di offrire il nostro contributo alla creazione di una comunità più coesa, in cui le vulnerabilità si possono affrontare insieme.
In un momento di aula, un partecipante ha spontaneamente espresso la sua soddisfazione esclamando le parole “È domani!” un messaggio di fiducia che ci appartiene profondamente e che sentiamo con piacere risuonare oltre i nostri luoghi di lavoro.
“Ripartenze” è per i beneficiari uno sguardo avanti e per AVR un’occasione di arricchimento che aiuta ad espandere il potenziale, sia umano che professionale, di tutti noi.