Il Global Service di gestione e manutenzione della rete stradale del C...
Il Global Service di gestione e manutenzione della rete stradale del C...
Il cuore verde di Milano è stato al centro del primo evento della Milano Green Week, il convegno “Come ci ambientiamo al cambiamento climatico” voluto dall’Assessora Elena Grandi come occasione per riflettere sul futuro, ma anche per raccontare il presente, un’estate spezzata dal nubifragio del 25 luglio. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di sollecitare la riflessione comune e l’urgenza di informare e coinvolgere la collettività per contenere i cambiamenti climatici e imparare ad agire nel rispetto del bene comune, della natura e della propria incolumità. In questo contesto il nostro AD Claudio Nardecchia ha spiegato come AVR si è organizzata per fare fronte a una Milano interrotta da 5.000 alberi caduti su strade, scuole, edifici e parchi la notte tra il 24 e 25 luglio e per restituire la città fruibile in tempi rapidissimi
L’intervento ha illustrato la consistenza del patrimonio, la conoscenza infatti è alla base della più efficace gestione sia delle attività operative ordinarie che, soprattutto, in casi di emergenza. Questo diventa fondamentale anche per capire come distribuire risorse umane e mezzi nei vari municipi che compongono la città.
Il RTI di cui AVR è capogruppo dispone di una sede centrale in città, che ospita gli uffici gestionali e amministrativi, il call center e una buona parte dei servizi operativi, e quattro sedi dove sono localizzati i servizi operativi delle aree più prossime, questo per garantire la massima copertura del territorio e avere una tempestiva capacità di intervento anche nei casi di emergenza.
Dal 25 luglio gli sforzi sono stati concentrati in primis sul ripristino della sicurezza sulla viabilità cittadina in gran parte ostruita.
Le azioni di protezione con la riattivazione della mobilità urbana e gli interventi di interdizione sulle aree non sicure sono partite subito e si sono prolungate per circa due settimane. A seguire ci siamo concentrati sui parchi cintati per garantire la riapertura completa entro il 31 agosto, e sulle scuole per consentire agli studenti di iniziare il nuovo anno scolastico in sicurezza, obiettivo raggiungo in anticipo con un notevole impegno di squadre e mezzi speciali, che abbiamo anche richiamato da tutte le nostre sedi italiane per sostenere lo sforzo richiesto.
Contemporaneamente sono state attivate le azioni di diagnosi con un team dell’Ordine degli Agronomi che da inizio agosto ha avviato analisi speditive per un monitoraggio massivo del patrimonio arboreo. Una attività che vede oggi indagato il 70% del patrimonio, con 120.413 alberi verificati per 1.792 località verificate, di cui 442 nelle scuole (nidi, materne, elementari e medie) 162 nei parchi cintati.
Infine le azioni di prevenzione, poiché l’evento è stato sicuramente eccezionale ma non possiamo pensare che resterà unico. Per predisporsi al futuro e a future emergenze si sono avviati monitoraggi ripetuti e selettivi, al di là delle VTA, nelle zone dove le persone sostano maggiormente (come aree gioco, aree cani, ecc.), con censimenti sul campo per confermare o meno i dati già inseriti a sistema, infine l’introduzione di nuove soluzioni innovative come il Digital Twin del patrimonio arboreo.
Il modello gestionale già attivo permette di integrare pianificazione, flessibilità e tecnologie per reagire a eventi atmosferici imprevedibili quanto inevitabili. Un lavoro di squadra davvero importante per il quale si ringraziano tutti i colleghi che hanno lavorato instancabilmente per l’intero mese di agosto, rinunciando anche alle loro ferie, per riportare la normalità nella città