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Il magazine di AVR che racconta i nostri ultimi interventi.

LE BONIFICHE IN COMPLESSI INDUSTRIALI

Ambiente per noi significa anche bonifica di siti contaminati, in particolare da amianto. Da oltre 30 anni il Gruppo AVR, grazie alla sua controllata Teorema SpA, è leader in Italia per la rimozione e lo smaltimento di manufatti in amianto. Siamo infatti in grado di operare per la bonifica di terre contaminate che di edifici (tetti, muri, strutture industriali, etc) contenenti amianto attraverso personale specializzato che è stato formato in azienda e che opera esclusivamente su attività di bonifica.

LE BONIFICHE IN COMPLESSI INDUSTRIALI

L’Italia purtroppo è ancora piena di amianto. Tante strutture, terreni ed edifici contengono fibre naturali di amianto che potrebbero nuocere alla salute di chi fruisce di quegli spazi. Tra i siti in cui Teorema SpA sta operando in questo inizio 2024 c’è lo Stabilimento Acciaierie d’Italia SpA di Taranto dove si sta occupando della rimozione dell’amianto dalle batterie 1-2 della cokeria.

L’intervento di bonifica, parte del programma organico di rimozione amianto previsto dal DPCM 29.09.2017 relativo all’ambientalizzazione dello Stabilimento di Taranto, permetterà di rimuovere tutto l’amianto presente nelle Batterie. Le cokerie, sono composte da forni costituiti da una serie di celle, rivestite internamente di mattoni refrattari, disposte l’una di fianco all’altra. Le celle, che hanno una forma stretta e allungata, sono ferme da oltre 30 anni.

Il personale del Gruppo AVR ha iniziato l’intervento nel corso dell’estate 2023 predisponendo in primis in sicurezza, attraverso un confinamento, tutti gli spazi di lavoro ed ha poi avviato gli interventi di rimozione dei cordoni e delle guarnizioni in amianto utilizzate per la sigillatura e la tenuta delle varie parti d’impianto costituenti i forni.

I lavori di messa in sicurezza sono stati fondamentali e di primaria importanza per proteggere i lavoratori e l’ambiente circostante. Sono stati infatti realizzati, intorno agli impianti, delle strutture temporanee per assicurare la separazione tra l’area dove è stata effettuata la rimozione dell’amianto e l’ambiente esterno. L’area confinata è stata rivestita da un doppio strato di teli in plastica, che ne garantiscono l’isolamento, e l’accesso è stato reso possibile attraverso un container prefabbricato attrezzato con docce, che i lavoratori attraversavano per decontaminarsi dalle fibre d’amianto prodotte dall’attività di bonifica.

La direzione lavori di Teorema ha poi elaborato un progetto di intervento finalizzato a massimizzare l’impegno riducendo il tempo e le risorse impiegate. L’intervento è stato quindi organizzato in 8 step di cui a fine dicembre ne sono stati eseguiti 2

Step 1 – Confinamento batteria 1

Step 2 – Confinamento batteria 2

Per ognuno degli 8 step previsti è stato redatto un Piano di Lavoro bonifica amianto specifico che è stato poi consegnato agli organi competenti per le approvazioni necessarie al proseguimento dei lavori. Tutte le fasi dell’intervento, in particolare quelle più sensibili consistenti nel collaudo delle aree confinate e nella restituzione delle stesse a fine lavori di bonifica amianto, sono supervisionate e certificate dalla stessa ASL che pertanto garantisce, oltre che l’avvenuta bonifica, anche la corretta esecuzione della stessa. Gli interventi proseguiranno per altri 6 mesi con completamento dei lavori per l’estate 2024.

I nostri numeri:

  • Dimensioni dell’impianto: Lunghezza 120 metri, larghezza 20 metri, altezza 16 metri
  • Forni da bonificare: 90
  • Lunghezza complessiva dei cordoni in amianto da rimuovere: 5.500 metri
  • Stima manufatti in amianto da rimuovere e smaltire: 100 tonnellate
  • Superficie complessiva aree confinate: 4.800 mq
  • Durata lavori: 12 mesi
  • Lavoratori impiegati: 15 operai specializzati e n. 1 tecnico di cantiere
  • Mezzi d’opera:
    • 2 escavatori cingolati da 210 con benna e martello
    • 2 piattaforme aeree semoventi da 27 mt
    • 1 sollevatore telescopico rotativo da 18 mt e 40 q.li
    • 1 minipala gommata
    • 1 escavatore a risucchio
    • 1 carrellone da 20 tn per spostamento materiali in cantiere
    • 4 autocarri cassonati con gru e pianale ribaltabile
    • 1 cannon fog (nebulizzatore a microgocce per abbattimento polveri)
    • 1 escavatore cingolato da 370 dotato di cesoia per demolizione carpenterie metalliche
    • 1 autogrù da 45 tn
    • mc 3.700 di ponteggio multidirezionale.

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