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Il magazine di AVR che racconta i nostri ultimi interventi.

COME AVR AFFRONTA IL MOBILE MAPPING

Al servizio delle città per favorire pianificazione, interventi e manutenzione Il mobile mapping utilizza i più avanzati sistemi di mappatura delle aree urbane, è difatti uno strumento in grado di dare un’immagine digitale speculare delle aree urbane più densamente popolate, raccogliendo i dati necessari agli enti pubblici e ai suoi manutentori per rendere le città più verdi, accessibili, intelligenti e sicure ed in generale per mettere in atto scelte consapevoli basate su dati altamente accurati.

COME AVR AFFRONTA IL MOBILE MAPPING

Attraverso il mapping, è possibile creare un vero e proprio Digital Twin della città. Questo “gemello digitale” evidenzia in modo chiaro la segnaletica stradale verticale e orizzontale, i semafori, le barriere, i pali della luce e reggifilo, i passi carrai e gli impianti di pubblica affissione, oltre che le dimensioni dei varchi di ponti e tunnel, targhe viarie e commemorative, numero e dimensione delle vetrine commerciali, rampe per disabili, orologi pubblici, binari delle linee tramviarie e tanto altro ancora.

 

Il nostro scopo è quindi rilevare ed elaborare i dati delle città per procurare informazioni dettagliate sul tessuto cittadino, utili ad affrontare le sfide contemporanee di gestione dello spazio pubblico e in conclusione per diventare una smart city capace di svilupparsi in un ottica di sostenibilità economica e sociale.

Come funziona il Mobile Mapping

Le fotocamere mobili per la mappatura sono diventate strumenti indispensabili in quanto svolgono un ruolo cruciale nella raccolta di dati geospaziali. Il Digital Twin o gemello digitale, funziona proprio come un’anteprima virtuale della città perché consente di navigare in modo immersivo il territorio per ispezionarne e valutarne i singoli luoghi senza la necessità di effettuare ispezioni in campo.

Il mobile Mapping è il risultato di un insieme di tecnologie, come GNSS , LiDAR , radar e laser, all’interno di un dispositivo simile a una fotocamera montato su un’auto o su un altro elemento che si muove per la città. Questi dispositivi, dotati di sensori all’avanguardia, forniscono la manovrabilità necessaria per raccogliere dati geospaziali in modo efficiente e, grazie ad una richiesta continuativa di mappatura dei patrimoni, hanno subito un rapido progresso che oggi permette di avere fotocamere robuste, durature, facili da utilizzare e compatibili con tutti i sistemi di gestione e con tecnologie essenziali come LiDAR e GPS ad alta precisione.

Oggi il Mobile Mapping è uno strumento migliorativo sia in termini gestionali che operativi infatti, grazie alla sua capacità riproduttiva, mette in condizione il gestore del patrimonio di identificare tutti i beni presenti e definire quali necessitano di manutenzione senza uscire dal proprio ufficio. Un progresso importante che garantisce tempestività ed efficacia nei processi decisionali delle Amministrazioni.

Il futuro

La mappatura mobile sembra destinata a trasformarsi con l’arrivo dei nuovi e sempre più evoluti strumenti sviluppati dalle aziende. Più produttività, più facilità di utilizzo e più ergonomicità sono solo alcuni dei vantaggi che il futuro del mobile mapping propone. La garanzia proposta è sicuramente una maggiore efficienza del lavoro del personale dedicato alla mappatura che non dovrà avere esperienza in merito per poterla utilizzare oltre a ridurre ad un singolo lavoratore l’attività in quanto la mappatura sarà completamente programmabile attraverso un tablet prima di eseguirla. Soluzioni tecnologiche che lasciano grandi margini di azioni per tutte le Amministrazioni che vogliono attivare questo servizio.

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