La gestione dei trasporti eccezionali
La gestione dei trasporti eccezionali
Domenica 1° dicembre 2024 si è svolta la cerimonia di inaugurazione.
Ad inizio 2016 il Gruppo AVR ha intrapreso un nuovo percorso nel settore delle costruzioni con l’aggiudicazione dell’Appalto di Progettazione Esecutiva e Realizzazione del III lotto della strada “Gallico – Gambarie tratto Mulini di Calanna – svincolo per Podargoni – Santo Stefano d’Aspromonte”, nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Il Progetto, di competenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria per un valore complessivo di circa 65 milioni di euro, ha previsto uno sviluppo complessivo di 5,920 km, di cui 2,306 km (circa il 40% dell’opera) realizzato su viadotto. Il I e il II lotto della strada, realizzati da ANAS S.p.A., costituiscono l’origine della stessa, che si innesta allo svincolo di Gallico sull’Autostrada A2 (SA-RC) e si dirige verso l’entroterra tirrenico, in direzione della località montana, seguendo e collegando i centri originariamente serviti dalla S.S.184 (ex SP 07).
L’intero tracciato della strada si snoda lungo il percorso del Torrente Gallico, intersecandolo più volte ed incrementando la complessità realizzativa, dovendo fare i conti con il terreno di carattere alluvionale, oltre che con i frequenti eventi di natura idrogeologica che ne fanno mutare il corso e le caratteristiche. Il Progetto, infatti, include anche la realizzazione di numerose opere di difesa spondale, quali muri di sostegno, prefabbricati, in c.a. ed in terre armate, paratie tirantate su pali e micropali, oltre a consolidamenti e barriere paramassi per la protezione del versante montuoso.
Tutti i 9 viadotti, sono realizzati con tecnica mista acciaio/c.a. con impalcato in acciaio “Corten” e soletta in calcestruzzo gettata in opera. Le pile e le spalle sono realizzate in c.a. gettato in opera, poggianti su fondazioni a plinti su pali e/o micropali a seconda dei carichi e della conformazione geomeccanica del sottosuolo.
Fiore all’occhiello di questo progetto è l’innovativa tecnica utilizzata in ambito di protezione antisismica delle strutture. Si tratta di isolatori anti-sismici del tipo “a pendolo” in luogo dei tradizionali appoggi acciaio teflon fissi e mobili.
L’impegno per la realizzazione della Gallico-Gambarie ha progressivamente impegnato un totale di circa 600 risorse tra maestranze e tecnici, quotidianamente al lavoro nelle principali attività di cantiere quali: opere di sottofondazione in pali di grande diametro e micropali, interventi di consolidamento dei versanti prospicienti il futuro tracciato stradale, muri di contenimento sia gettati in opera che realizzati mediante posa di elementi prefabbricati, opere idrauliche per garantire la continuità idraulica del bacino, interventi di ingegneria naturalistica, opere di fondazione ed elevazione relative a pile e spalle dei viadotti. Il percorso di costruzione è stato costantemente accompagnato da continue attività di controllo (prove di laboratorio, test in situ, collaudi in corso d’opera, ecc.) a garanzia dell’esecuzione a perfetta regola d’arte e dall’applicazione di tutte le misure di prevenzione e protezione previste dal piano di sicurezza e coordinamento per la salvaguardia del personale operativo in cantiere.
Alcuni numeri dell’opera:
• 7.000 ton di acciaio sagomato per opere in c.a.;
• 3.500 ton di gabbie e tubi in acciaio per pali e micropali di fondazione;
• 102.500 metri cubi di calcestruzzo;
• 8.000 ton di acciaio corten per impalcato metallico;
• 730.000 mc di movimentazione di materie.
Domenica 1° dicembre alle 10.30 si è svolta la cerimonia di inaugurazione partecipata sia dai cittadini che dalle autorità.
La consegna dell’intero tracciato permette agli automobilisti di ridurre sensibilmente i tempi di percorrenza per raggiungere Gambarie dalla costa (circa 20-25 minuti rispetto agli attuali 45-50) con un significativo innalzamento degli standard di sicurezza e comfort di marcia.
Inoltre durante le fasi costruttive, l’elevato livello ingegneristico dell’opera ha più volte attirato l’attenzione del mondo scolastico, accademico e degli Ordini professionali che hanno organizzato stages curriculari e visite didattiche per offrire ai futuri geometri e ingegneri calabresi un’occasione privilegiata di formazione sul campo.
Le attività promosse hanno permesso di dare ancora maggior valore all’impegno profuso nella costruzione della Gallico-Gambarie, rendendola a tutti gli effetti un’arteria dall’elevata complessità tecnica, di grande interesse ingegneristico e dalla forte attrazione mediatica che, oltre ad essere una straordinaria occasione per il Gruppo AVR, fornirà un contributo determinante in termini di accessibilità al Parco Nazionale dell’Aspromonte e sviluppo turistico e commerciale del comprensorio turistico di Gambarie e dell’intero territorio.
PROGETTO
Strada a scorrimento veloce Gallico-Gambarie III lotto
• LUNGHEZZA TRACCIATO
5,660 km + 260 m aggiuntivi offerti in gara
• LE OPERE D’ARTE PRINCIPALI
9 viadotti per una lunghezza complessiva di 2,306 km
5 rotatorie
5 paratie definitive
8 paratie provvisorie
13 muri in c.a.
3 tombini scatolari in c.a.
24 tombini in acciaio ondulato
14 opere di consolidamento in parete e barriere paramassi
1600 metri lineari di opere di sostegno in terre rinforzate e gabbionate
• VIADOTTO PIU’ LUNGO
1,110 km – Viadotto S. Alessio
• COMUNI COINVOLTI
n. 5
• ENTE APPALTANTE
Città Metropolitana di Reggio Calabria
• VALORE DELL’OPERA
65 milioni di Euro